Crypto Tasse su Uphold: Sei nel posto giusto
Fare la dichiarazione dei redditi sulle criptovalute può essere davvero complicato. Le normative italiane non sono sempre chiare, gli strumenti automatici scarseggiano e il rischio di commettere errori è alto.
In più, l’Agenzia delle Entrate sta diventando sempre più attenta all’attività crypto. Sempre più piattaforme, compresa Uphold, devono condividere i dati delle transazioni dei propri utenti.
È qui che entra in gioco Divly. Abbiamo creato una soluzione pensata apposta per aiutarti a gestire le tue tasse crypto secondo le regole italiane. In questa guida ti spieghiamo passo dopo passo come dichiarare correttamente le tue operazioni su Uphold.
Pronto a iniziare? Scarica la cronologia delle tue transazioni da Uphold e caricala su Divly: penseremo noi al resto.
Fiscalità delle tue attività crypto su Uphold
In Italia, i guadagni che ottieni usando Uphold — come vendere, scambiare o semplicemente detenere criptovalute — sono considerati Redditi Diversi. Questo significa che, se le tue plusvalenze annuali superano i 2.000€, dovrai pagare un’imposta del 26% solo sulla parte che eccede questa soglia.
Inoltre, se al 31 dicembre detieni criptovalute su Uphold, sei tenuto a dichiararne il valore nel quadro RW della dichiarazione dei redditi e a pagare un'imposta di bollo pari allo 0,2% sul valore totale detenuto.
Eventi tassabili per l’utente Uphold in Italia
Non tutte le operazioni fatte su Uphold comportano tasse. È importante sapere quali movimenti possono attivare un obbligo fiscale.
Attività tassabili:
- Vendita di criptovalute in euro o altra valuta fiat: Se vendi crypto in cambio di euro o dollari, e ottieni un guadagno, questo profitto è tassabile.
- Scambio tra criptovalute con funzioni diverse: Se scambi una crypto con un’altra che ha una funzione diversa (ad esempio un token stabile con un token speculativo), l’operazione può essere soggetta a tassazione.
- Conversione crypto-fiat indiretta tramite “cards”: Su Uphold puoi spendere crypto tramite carte o collegamenti con conti. Se la crypto viene convertita in fiat per effettuare una spesa, l’eventuale guadagno è tassabile.
Attività non tassabili:
Secondo la normativa italiana (Articolo 67 del TUIR - lettera c-sexies), lo scambio tra criptovalute che hanno la stessa funzione economica (ad es. Bitcoin con Ethereum) non genera tassazione immediata. Questo principio è stato confermato anche nella circolare dell’Agenzia delle Entrate del 27 ottobre 2023.
Guadagni da staking o holding crypto su Uphold
Se su Uphold guadagni interessi o ricompense grazie allo staking o a servizi similari (come i “DeFi Earn” o programmi di ricompensa), anche questi vanno dichiarati come Redditi Diversi.
In pratica, il valore da dichiarare è quello di mercato del premio ricevuto al momento in cui lo ricevi. Anche se non li converti subito in euro, quei token o frazioni di token contano comunque come reddito imponibile.
Passo 1: Esportare lo Storico delle Transazioni da Uphold
Per prepararti a dichiarare le imposte sulle tue criptovalute, il primo passo da fare è ottenere lo storico delle tue transazioni da Uphold. Al momento, l’unico metodo disponibile per esportare questi dati è tramite file CSV. Non sono disponibili metodi tramite API o OAuth. Seguendo i passaggi qui sotto, potrai facilmente scaricare il tuo file ed importarlo su Divly.
Attenzione: Ricordati di scaricare un nuovo file CSV ogni volta che vuoi aggiornare le tue transazioni con quelle più recenti. L’esportazione non si aggiorna automaticamente.
File CSV (Importazione manuale)
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Accedi al tuo account Uphold.
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Dal menu principale, clicca su Activity.
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Accanto alla scritta Activity, clicca sull’icona del documento.
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Seleziona Generate Report per creare il file CSV delle tue transazioni.
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Controlla la tua email: riceverai un messaggio con un pulsante per il download. Cliccalo e scarica il file CSV.
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Vai su Divly e trascina il file CSV nella sezione indicata per l’importazione. Le transazioni verranno importate automaticamente.
Passo 2: Calcola le tue tasse crypto con Divly
Una volta scaricata la cronologia delle transazioni da Uphold, puoi usare il calcolatore fiscale di Divly per determinare in modo semplice e rapido i tuoi guadagni, perdite e importi imponibili nel formato richiesto dall’Agenzia delle Entrate.
Divly ti permette di risparmiare tempo automatizzando i calcoli e aiutandoti a raccogliere tutte le informazioni necessarie per la dichiarazione fiscale. Inoltre, ti aiuta a tenere traccia di eventuali importi deducibili che potrai usare negli anni successivi.
Nel giro di pochi minuti, avrai una panoramica chiara e organizzata della tua situazione fiscale nel mondo crypto.
Passo 3: Come Dichiarare Uphold nel Quadro RW e Quadro RT
Se possiedi criptovalute sul tuo account Uphold, è importante sapere che sei tenuto a dichiararle nella dichiarazione dei redditi in Italia. Devi compilare il Quadro RW per il monitoraggio degli investimenti esteri e, se hai realizzato guadagni, anche il Quadro RT.
Importante: Se presenti la dichiarazione con il Modello 730, ricorda che il Quadro RW non è incluso. In questo caso, dovrai utilizzare il Modello Redditi PF per poter adempiere agli obblighi relativi alla detenzione di criptovalute.
Come Dichiarare Uphold nel Quadro RW
Il Quadro RW serve per dichiarare criptovalute detenute su Uphold come parte del monitoraggio fiscale degli asset detenuti all’estero. Ecco cosa dovrai compilare:
- Codice Titolo di Possesso (Campo 1): Inserisci 1 - Proprietà.
- Tipo Contribuente (Campo 2): Lascia vuoto (non applicabile per le cripto).
- Codice Individuazione (Campo 3): Seleziona 21 - Crypto-attività.
- Codice Stato Estero (Campo 4): Lascia vuoto. Non rilevante per crypto su Uphold.
- Quota di Possesso (Campo 5): Inserisci 100% se sei l’unico titolare.
- Criterio di Valorizzazione (Campo 6): Scegli 1 - Valore di mercato.
- Valore Iniziale (Campo 7): Riporta il valore del tuo portafoglio Uphold all’inizio dell’anno o alla data di acquisto.
- Valore Finale (Campo 8): Indica il valore finale del portafoglio a fine anno.
- Giorni (IVAFE/IC - Campo 10): Inserisci i giorni effettivi di possesso, calcolati come media ponderata.
- Codice (Campo 14): Se hai avuto plusvalenze, seleziona 3 - Compilazione Quadro RT.
- Solo Monitoraggio (Campo 16): Se Uphold non agisce come sostituto d’imposta, allora non spuntare questa casella. La maggior parte degli utenti sarà tenuta a pagare l’Imposta IC.
- Imposta IC - Imposta Cripto (Campo 33): A partire dal 2024, devi pagare lo 0,2% del valore medio annuo del tuo portafoglio Uphold.
- IC Dovuta (Campo 34): Calcola e inserisci l’importo dell’imposta da versare, se applicabile.
Ti consigliamo di usare software specializzati, come Divly, per calcolare il periodo medio di detenzione e il corretto valore da dichiarare, evitando errori che potrebbero portare a sanzioni.
Come Dichiarare le Criptovalute di Uphold nel Quadro RT
Hai venduto, scambiato criptovalute o ricevuto guadagni da staking su Uphold? Se hai realizzato plusvalenze superiori a 2.000€ in un dato anno, devi dichiararle nel Quadro RT della tua dichiarazione dei redditi.
In particolare, dovrai compilare la Sezione II - B (Plusvalenze da cessione di cripto-attività). Di seguito ti spieghiamo cosa riportare nei principali campi:
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RT 31 - Totale dei corrispettivi:
Riporta qui il valore totale delle vendite che hai effettuato su Uphold in euro, inclusi eventuali guadagni da staking o interessi. -
RT 32 - Totale dei costi (o valori di acquisto):
Indica il totale dei costi di acquisto delle criptovalute che hai venduto, comprese le eventuali commissioni pagate.
Se le tue perdite superano i 2.000€, anche in questo caso è consigliabile compilare il Quadro RT per poterle portare a compensazione con i guadagni futuri.
Come sempre, per fare questi calcoli ti consigliamo di utilizzare strumenti come Divly, che possono semplificare notevolmente il processo e aiutarti a evitare errori.
Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.