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Guida Facile alle Tasse: Revolut – (2024)


Da Divly, aiutiamo ogni giorno le persone con le loro tasse sulle criptovalute. Grazie alla nostra esperienza, abbiamo ritenuto utile condividere ciò che sappiamo per permetterti di completare la tua dichiarazione nel modo più semplice e rapido possibile.

In questa guida, ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sulle tasse sulle criptovalute e come dichiarare la tua attività in criptovalute su Revolut.



Come vengono tassate le mie attività in criptovalute su Revolut in Italia?


In Italia, i redditi derivanti dalla vendita, scambio o detenzione di criptovalute su Revolut sono considerati "Redditi diversi", cioè redditi vari. Questi redditi sono soggetti a una tassa sulle plusvalenze del 26% sui profitti superiori a €2.000 all'anno. Inoltre, sei anche soggetto a una tassa dello 0,2% sul valore delle tue detenzioni in criptovalute, nota come Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC).

Come vengono tassate le mie transazioni su Revolut in Italia?

Non tutte le transazioni che effettui sono soggette a tassazione, quindi è importante sapere quali transazioni generano imposte e quali no.

Vendita e Scambio di Criptovalute

Sarai soggetto a tassazione nelle seguenti situazioni:

  • Quando vendi criptovalute in cambio di valuta fiat, come l’euro.
  • Quando scambi una criptovaluta con un'altra che ha caratteristiche e funzioni diverse.

Secondo l'Articolo 67 del TUIR (lettera c-sexies), lo scambio di criptovalute con le stesse caratteristiche e funzioni non è considerato un evento tassabile.

Per chiarire, l'Agenzia delle Entrate ha dichiarato che lo scambio di una criptovaluta con un'altra (ad esempio, Bitcoin con Ethereum) non è soggetto a imposta sulle plusvalenze.

In sintesi, gli scambi cripto-cripto tra asset con la stessa funzionalità economica non sono tassabili.

Guadagni derivanti dalla detenzione di criptovalute

Secondo la lettera c-sexies, qualsiasi reddito derivante dalla detenzione di criptovalute—come i premi di staking—è considerato Redditi diversi. Devi pagare le tasse su questo reddito se supera i 2.000 € in un anno fiscale.

Le tasse vengono applicate in base al valore di mercato della criptovaluta al momento della ricezione dei premi.

Devo pagare tasse sul valore del mio portafoglio cripto?

A partire dal 2023, le normative fiscali italiane richiedono di dichiarare sia il valore del tuo portafoglio di criptovalute sia di pagare l'Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC). L'IC è una tassa dello 0,2% sul valore totale delle tue detenzioni cripto.

Come si applica la tassa IC?

Questa imposta viene calcolata in base al valore del tuo portafoglio alla fine dell'anno, oltre al valore di qualsiasi cripto-asset che hai ceduto durante l'anno. Se detieni criptovalute tramite Revolut o in un portafoglio privato, sei responsabile del pagamento di questa tassa.

In alcuni casi, un intermediario come il tuo exchange potrebbe pagare l’imposta di bollo sul valore del tuo portafoglio, che potrebbe coprire l'IC. Attualmente, Revolut non paga l'imposta di bollo per te, quindi dovrai provvedere al pagamento dell'IC personalmente.

Le autorità fiscali scopriranno se non dichiaro?

Attualmente, le autorità fiscali non hanno accesso diretto al tuo conto Revolut o ai tuoi registri di transazione. Tuttavia, questo cambierà con l'imminente direttiva DAC8, che entrerà in vigore a gennaio 2026. Con la DAC8, piattaforme come Revolut saranno obbligate a riportare i dati delle transazioni dei loro clienti europei alle autorità fiscali dell'UE.

Per evitare potenziali sanzioni e complicazioni, è importante iniziare a dichiarare le tue transazioni cripto fin da ora, in preparazione a questo nuovo contesto normativo.



Come dichiarare le tasse su Revolut all'Agenzia delle Entrate


Per completare correttamente la dichiarazione dei redditi su Revolut, ci sono tre passaggi essenziali da seguire:

  1. Recuperare la cronologia delle transazioni su Revolut

  2. Effettuare i calcoli fiscali necessari

  3. Dichiarare le criptovalute nella tua dichiarazione dei redditi

Ti guideremo attraverso questi passaggi per assicurarti di fare tutto nel modo giusto. Le istruzioni seguenti sono pensate per l'uso con Divly, ma possono essere adattate se preferisci fare i calcoli da solo o con l'aiuto di un consulente fiscale.



Passo 1: Accedi alla tua Cronologia delle Transazioni


Revolut ti consente di scaricare un file CSV che include tutte le tue transazioni. Questo file è essenziale per calcolare correttamente le tue imposte.

Transaction type File Import
Withdrawals
Deposits
Trades
Trading Fees
Staking Rewards
Card Payments
Cashback

File import

Puoi importare le tue transazioni da Revolut a Divly scaricando e importando un file CSV. Assicurati di scaricare e caricare il file CSV su Divly ogni volta che desideri aggiornare le tue transazioni su Divly.

  1. Accedi a Revolut dal tuo browser.

  2. Seleziona la scheda Crypto.

  3. Clicca su uno dei tuoi investimenti in criptovalute e seleziona Estratto conto.

  4. Seleziona la scheda Excel e un intervallo di date che includa tutte le tue transazioni.

  5. Clicca sul pulsante Genera. Una volta generato il file, clicca su Scarica.

  6. Ripeti i passaggi sopra indicati finché non hai un file per ogni criptovaluta.

  7. In Divly, trascina e rilascia i file CSV dove indicato Carica CSV. Divly importerà le transazioni.

Importante: Assicurati di scaricare l'estratto conto per ogni criptovaluta che hai scambiato. Se l'importazione non funziona, probabilmente hai cercato di caricare l'estratto conto non relativo alle criptovalute di Revolut.



Passo 2: Calcola le tue Tasse


Dopo aver recuperato la cronologia delle transazioni da Revolut, dovrai calcolare le informazioni rilevanti per la tua dichiarazione dei redditi. Ecco i dettagli chiave che dovrai fornire:

  1. Valore totale delle vendite da cripto a fiat: Riporta tutte le transazioni in cui hai venduto criptovalute in cambio di valuta fiat (come l'euro).

  2. Valore di mercato delle ricompense di staking o altri redditi: Se hai guadagnato redditi da staking o altre ricompense in criptovalute, riporta il valore di mercato di questi guadagni al momento in cui li hai ricevuti.

  3. Costo totale di acquisizione usando il metodo LIFO: Per ogni criptovaluta venduta, calcola i costi di acquisizione utilizzando il metodo Last-In, First-Out (LIFO).

  4. Valore del portafoglio al 31 dicembre: Includi il valore di tutti gli asset cripto nel tuo portafoglio alla fine dell'anno, oltre al valore di eventuali criptovalute cedute durante l'anno (incluse le transazioni cripto-cripto).

  5. Valore del portafoglio al 1° gennaio: Includi il valore di tutti gli asset nel tuo portafoglio all'inizio dell'anno, oltre a eventuali criptovalute acquisite durante l'anno (comprese le transazioni cripto-cripto).

  6. Periodo medio di detenzione ponderato: Calcola il periodo medio di detenzione ponderato per tutte le criptovalute detenute durante l'anno.

Semplificare il Processo

Raccogliere e calcolare queste informazioni manualmente può essere un compito lungo e complesso, soprattutto quando si tratta di applicare il metodo LIFO e calcolare il periodo medio di detenzione ponderato. Strumenti come CoinMarketCap o CoinGecko possono aiutarti a recuperare i dati sui prezzi, ma tenere traccia di ogni transazione e calcolare correttamente le cifre può diventare rapidamente opprimente.

Per semplificare questo processo, ti consigliamo di utilizzare software per le tasse cripto, come Divly, o di consultare un professionista fiscale che utilizza questo tipo di software.



Passo 3: Dichiarare le tue Tasse su Revolut


Ci sono tre moduli di cui devi essere a conoscenza: il Quadro RW e la sua alternativa Quadro W sono usati per dichiarare il valore del tuo portafoglio, mentre il Quadro RT è usato per dichiarare le tue transazioni.


Come Dichiarare Revolut nel Quadro RW o Quadro W

Se possiedi criptovalute su Revolut, sei tenuto a dichiararle nel Quadro RW come parte della tua dichiarazione dei redditi in Italia. Questo modulo monitora i beni detenuti all'estero e aiuta a calcolare l'Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC), una tassa sul valore delle tue criptovalute.

Il Quadro RW è una sezione del modulo Redditi PF utilizzato per la dichiarazione dei redditi. Tuttavia, se presenti la dichiarazione dei redditi utilizzando il Modello 730, dovrai compilare il Quadro W per dichiarare le tue criptovalute detenute all'estero.


Passaggi per Compilare il Quadro RW per Revolut

Quando riporti le tue criptovalute detenute su Revolut nel Quadro RW, segui questi passaggi:

  1. Codice Titolo di Possesso (Campo 1):
    Scegli 1 - Proprieta per indicare che sei il proprietario esclusivo delle criptovalute.

  2. Tipo Contribuente (Campo 2):
    Lascia questo campo vuoto

  3. Codice Individuazione (Campo 3):
    Seleziona 21 - Crypto-attività per specificare che l'asset dichiarato è una criptovaluta.

  4. Codice Stato Estero (Campo 4):
    Lascia questo campo vuoto—non è rilevante per le criptovalute.

  5. Quota di Possesso (Campo 5):
    Inserisci 100% se sei l'unico proprietario delle criptovalute.

  6. Criterio Determinazione Valore (Campo 6):
    Scegli 1 - Valore di Mercato per dichiarare il valore di mercato delle tue criptovalute.

  7. Valore Iniziale (Campo 7):
    Riporta il valore iniziale del tuo portafoglio di criptovalute, sia all'inizio dell'anno che al momento dell'acquisizione.

  8. Valore Finale (Campo 8):
    Dichiarare il valore finale delle tue criptovalute al 31 dicembre, incluso il valore di eventuali asset venduti o ceduti durante l'anno.

  9. Giorni (IVAFE - IC) (Campo 10):
    Inserisci il periodo medio di detenzione delle tue criptovalute, tenendo conto di eventuali transazioni durante l'anno.

  10. Codice (Campo 14):
    Se hai ottenuto plusvalenze tassabili dalle tue criptovalute su Revolut, seleziona 3 - Compilazione Quadro RT per riportarle.

  11. Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC) (Campo 33):
    A partire dal 2024, dichiara l'Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC), che è una tassa dello 0,2% sul valore totale del tuo portafoglio di criptovalute, aggiustato per il periodo di detenzione.

  12. IC Dovuta (Campo 34):
    Calcola e inserisci l'imposta dovuta per l'IC, tenendo conto di eventuali detrazioni o crediti d'imposta applicabili.


Come Dichiarare Revolut nel Quadro RT


Quadro RT è la sezione della dichiarazione dei redditi italiana utilizzata per dichiarare le plusvalenze derivanti da attività finanziarie, comprese le plusvalenze ottenute dalla vendita di criptovalute o i redditi generati attraverso il loro possesso.

Devi completare Quadro RT se il tuo reddito complessivo in criptovalute supera i €2.000. Questo include i guadagni dalla vendita o dallo scambio di criptovalute. Allo stesso modo, se le tue perdite superano i €2.000, è vantaggioso dichiararle nel Quadro RT per compensare i guadagni futuri.


Passaggi per Compilare il Quadro RT per Revolut

Quando riporti i tuoi guadagni in criptovalute da Revolut, dovrai compilare la Sezione II - B del Quadro RT, che è dedicata alla dichiarazione delle plusvalenze derivanti dalle transazioni in criptovalute.

  1. RT 31 - Totale dei corrispettivi:
    In questo campo, riporta il reddito totale dalle tue vendite di criptovalute, inclusi eventuali ricavi da staking o altri guadagni ottenuti tramite Revolut.

  2. RT 32 - Totale dei costi o dei valori di acquisto:
    Inserisci il totale dei costi di acquisizione, che rappresenta il prezzo di acquisto originale delle criptovalute che hai venduto. È importante notare che le commissioni di transazione non possono essere incluse in questo campo.



FAQ


Revolut dichiara le mie tasse per me?

Revolut afferma sul suo sito web che non dichiara le tasse per conto tuo e che è tua responsabilità dichiarare le tasse alle autorità fiscali.


Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.