Tasse Phemex (2025): Dichiarazione Semplice e Veloce


Tasse sulle Crypto su Phemex: Sei nel posto giusto

Dichiarare le criptovalute in Italia può sembrare un vero rompicapo. Le regole sono complesse, le soluzioni automatiche sono ancora poche, e spesso mancano indicazioni chiare da parte delle autorità.

Allo stesso tempo, l’Agenzia delle Entrate ha sempre più strumenti per monitorare la tua attività crypto: molte piattaforme, tra cui Phemex, stanno iniziando a condividere i dati delle transazioni dei propri utenti con le autorità fiscali.

Proprio per questo Divly esiste: ti aiutiamo a mettere ordine nel caos fiscale delle crypto, in modo conforme alle normative italiane. In questa guida ti accompagneremo passo dopo passo nel calcolo e nella compilazione della dichiarazione per le tue operazioni su Phemex.

Pronto per iniziare? Carica la cronologia delle tue transazioni da Phemex su Divly, e noi ci occuperemo del resto.

La Tassazione delle Attività Crypto su Phemex in Italia


In Italia, se realizzi un guadagno vendendo, scambiando o semplicemente detenendo criptovalute su Phemex, questo viene considerato come reddito diverso (Redditi Diversi). Ciò significa che se, in un anno, i tuoi profitti totali da crypto superano i 2.000 €, dovrai pagare una tassa del 26% sulla parte che eccede questa soglia.

In aggiunta, per le criptovalute detenute su Phemex — così come su qualsiasi altra piattaforma — è prevista anche un’imposta patrimoniale dello 0,2%, calcolata sulla giacenza media annua del valore in euro delle tue criptovalute.

Eventi Fiscalmente Rilevanti per Chi Usa Phemex in Italia

Non tutte le attività che svolgi su Phemex comportano obblighi fiscali. È fondamentale conoscere cosa fa scattare la tassazione e cosa no.

Attività Che Generano Tassazione:

  • Vendita di crypto in valuta fiat: ogni volta che converti criptovalute in euro o altra valuta a corso legale, devi pagare le tasse sull’eventuale guadagno.
  • Scambio tra criptovalute eterogenee: se scambi una criptovaluta con un'altra che ha caratteristiche economiche diverse (come scopi d'uso differenti), anche questo può generare una plusvalenza tassabile.

Attività Non Tassabili:

Secondo la normativa italiana, come riportato all’articolo 67 del TUIR, lettera c-sexies, le operazioni di scambio tra criptovalute che svolgono la stessa funzione (ad es. Bitcoin contro Ethereum) non sono da considerarsi imponibili. Anche la circolare dell’Agenzia delle Entrate del 27 ottobre 2023 ha confermato questo principio.

Ricavi da Staking e Detenzione di Crypto su Phemex

Se detieni criptovalute su Phemex e guadagni compensi dallo staking o da programmi di interesse, questi importi rientrano anch’essi nei Redditi Diversi. In pratica, il beneficio ottenuto — che sia in forma di criptovaluta o altro — va dichiarato al fisco, calcolando il valore di mercato al momento della ricezione del premio o interesse.



Passo 1: Esportare lo Storico delle Transazioni da Phemex

Per dichiarare correttamente le tue tasse sulle criptovalute, è fondamentale esportare lo storico delle tue transazioni. Su Phemex puoi farlo utilizzando i file CSV, poiché l’API non è ancora supportata su Divly. Ti mostreremo qui sotto come fare. Assicurati di scaricare ogni volta i CSV aggiornati per includere le ultime operazioni.

IMPORTANTE: Attualmente Divly non supporta l'importazione automatica via API per Phemex. Per il momento devi utilizzare i file CSV per importare le transazioni.


File import (CSV)

Phemex permette di scaricare file CSV per vari tipi di operazioni. Ricordati di scaricare file aggiornati ogni volta che fai nuove transazioni.

  1. Accedi al tuo account su Phemex.

  2. Depositi: Vai su Assets in alto nel menu, clicca su Deposit. Poi clicca su View All accanto a "Recent History" e quindi su Export Deposit History per scaricare il CSV.

  3. Prelievi: Torna su Assets, clicca su Withdrawal. Ancora una volta clicca su View All accanto a "Recent History" e poi su Export Withdrawal History.

  4. Trade Spot: Dal menu Assets, clicca su Spot History e poi su Trade History. Infine, clicca su Export Spot History per ottenere lo storico delle transazioni.

  5. Su Divly, trascina e rilascia tutti i file CSV scaricati nell’area “Upload CSV”. Divly importerà automaticamente tutte le tue transazioni.

Importante: Ricordati di scaricare e importare di nuovo i file CSV ogni volta che fai nuove operazioni su Phemex. Solo così il tuo storico sarà sempre aggiornato.


API Import (in futuro)

Anche se al momento l’API di Phemex non è supportata da Divly, puoi già creare la tua API key in modo da essere pronto appena l’integrazione sarà attivata.

  1. Accedi al tuo account su Phemex.

  2. Clicca sull’icona del tuo account in alto e seleziona API Management dal menu a tendina.

  3. Clicca su Create New API. Dagli un nome, inserisci _ come indirizzo IP e imposta i permessi su read only.

  4. Clicca su Confirm per generare la chiave.

  5. Copia la chiave API e tienila da parte. Potrai incollarla su Divly non appena il supporto API sarà disponibile.

Passo 2: Calcola le tue tasse crypto con Divly

Una volta ottenuto il tuo storico delle transazioni da Phemex, puoi utilizzare il calcolatore fiscale di Divly per determinare rapidamente guadagni, perdite e importi imponibili in un formato conforme alle richieste dell’Agenzia delle Entrate.

Divly ti permette di risparmiare tempo prezioso automatizzando i calcoli fiscali e aiutandoti a tenere traccia anche di eventuali minusvalenze deducibili che potresti riportare negli anni successivi.

In pochi minuti avrai a disposizione tutte le informazioni necessarie per procedere con la dichiarazione dei tuoi redditi crypto in modo semplice e ordinato.


Passo 3: Come Dichiarare le Criptovalute detenute su Phemex

Se possiedi criptovalute su Phemex, è importante sapere come riportarle correttamente nella tua dichiarazione dei redditi in Italia. Le autorità fiscali italiane richiedono la compilazione di specifici quadri, in particolare il Quadro RW e il Quadro RT, a seconda del tipo di detenzione e delle attività svolte.

Importante: Se utilizzi il Modello 730 per la dichiarazione dei redditi anziché il modello Redditi PF, dovrai compilare il Quadro W invece del Quadro RW. Infatti, il Quadro RW è incluso solo nel modello Redditi Persone Fisiche.


Come dichiarare Phemex nel Quadro RW

Il Quadro RW serve a monitorare le attività finanziarie detenute all'estero, comprese le criptovalute su exchange stranieri come Phemex. Ecco come compilarlo:

  • Campo 1 - Titolo di possesso: Inserisci 1 - Proprietà.
  • Campo 2 - Tipo contribuente: Lascia il campo vuoto (non si applica alle cripto).
  • Campo 3 - Codice individuazione bene: Seleziona 21 - Cripto-attività.
  • Campo 4 - Stato estero: Lascia il campo vuoto.
  • Campo 5 - Quota di possesso: Inserisci 100% se sei l’unico proprietario delle cripto su Phemex.
  • Campo 6 - Valore iniziale: Indica il valore delle criptovalute all’inizio dell’anno o alla data di acquisto.
  • Campo 7 - Valore finale: Riporta il valore del portafoglio su Phemex al 31 dicembre.
  • Campo 10 - Giorni di possesso: Calcola il periodo medio di detenzione durante l’anno.
  • Campo 14 - Codice: Se hai avuto plusvalenze da Phemex, seleziona 3 - Compilazione Quadro RT.
  • Campo 16 - Solo monitoraggio: Se Phemex non ha trattenuto l’imposta IC per tuo conto, non selezionare questa opzione.
  • Campo 33 - Imposta sul valore delle cripto-attività (IC): A partire dal 2023, è dovuta un’imposta dello 0,2% sul valore medio delle tue cripto, calcolata in base alla durata del possesso.
  • Campo 34 - Imposta IC dovuta: Inserisci l’ammontare relativo da versare.

Ti consigliamo di utilizzare un software fiscale come Divly per calcolare facilmente questi valori e prevenire errori.

Come dichiarare Phemex nel Quadro RT

Il Quadro RT è richiesto se hai realizzato delle plusvalenze superiori a 2.000€ nell’anno fiscale con operazioni su Phemex, come vendite, conversioni cripto-cripto o staking con rendimenti. Anche le perdite significative devono essere riportate per poterle compensare in futuro.

Cosa dichiarare:

  • Totale dei corrispettivi (RT 31): Il valore totale ricavato da vendite e altri redditi da cripto (staking, premi, etc.).
  • Totale dei costi o valori di acquisto (RT 32): Il costo di acquisizione delle criptovalute vendute, incluse le fee di transazione.

Sezione da compilare:

Dovrai compilare la Sezione II - B “Plusvalenze derivanti dalla cessione di cripto-attività”.

  1. RT 31: Inserisci il totale di quanto guadagnato con vendite o conversioni da criptovalute.
  2. RT 32: Riporta il costo complessivo sostenuto per ottenere quegli stessi asset (es: prezzo di acquisto + commissioni).

Il risultato della differenza tra RT 31 e RT 32 rappresenta la plusvalenza o minusvalenza da tassare o riportare.

Ricorda: l'uso di strumenti specifici come Divly ti aiuta a evitare errori fiscali e a rendere il processo di dichiarazione più semplice e preciso.



Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.