Guida Facile alle Tasse: Ledger – (2025)


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Facilità di fare le tasse con Ledger

Punteggio totale: 100/100

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💡 Clicca su ogni sottopunteggio per leggere una spiegazione più dettagliata

Facilità di importare le transazioni 104/100

Con Ledger puoi collegare i tuoi wallet a Divly inserendo semplicemente il tuo indirizzo pubblico: le transazioni vengono importate direttamente dagli explorer delle blockchain e si aggiornano automaticamente senza che tu debba fare nulla. In alternativa, puoi esportare un file CSV da Ledger Live in pochi passaggi e caricarlo su Divly. Questo rende il recupero delle transazioni molto rapido e comodo.

Completezza dei dati delle transazioni 95/100

L’import automatico dalla blockchain cattura tutti i dettagli essenziali per i token nativi e i trasferimenti standard. L’esportazione CSV di Ledger Live copre lo storico di base, ma non include informazioni sufficienti per gli NFT: questi vanno importati separatamente tramite la connessione blockchain. Per il resto, i dati risultano completi per preparare il report fiscale.

  • Metodo: Il punteggio totale è una media dei sottopunteggi (o un valore specificato). Le valutazioni misurano quanto è facile importare i dati e la qualità delle informazioni per preparare il report fiscale.
  • Ambito: Questi valori riflettono la facilità d’uso e la qualità dei dati, non gli esiti fiscali o legali.

Hai visto qualcosa che possiamo migliorare? Dicci pure la tua — scrivici a [email protected].

Ultimo aggiornamento:

Tasse sulle Crypto con Ledger: Sei nel posto giusto

Fare la dichiarazione dei redditi sulle criptovalute può sembrare un incubo. Le regole fiscali in Italia sono complesse, le soluzioni automatiche scarseggiano e le linee guida ufficiali non sempre sono chiare.

Intanto, l’Agenzia delle Entrate ha sempre più accesso alle informazioni sulle tue attività in crypto — e anche Ledger rientra tra le piattaforme che potrebbero essere soggette a richieste di dati.

È proprio per questo che esiste Divly: ti aiuta a gestire le tue tasse sulle crypto in modo semplice e in linea con le normative italiane. In questa guida ti spieghiamo passo dopo passo come dichiarare le operazioni effettuate con Ledger.

Pronto a iniziare? Carica la cronologia delle tue transazioni da Ledger su Divly, e noi prepariamo tutto il necessario per la tua dichiarazione dei redditi.

Fisco e Cripto: Tassazione delle tue Attività su Ledger in Italia


Anche se Ledger è conosciuto soprattutto come wallet hardware per la custodia sicura delle tue criptovalute, è importante sapere che ogni attività che svolgi — dalla semplice detenzione, allo scambio, fino allo staking — può avere implicazioni fiscali in Italia. Secondo la normativa italiana, i guadagni ottenuti tramite movimenti di criptovaluta (come vendite o conversioni) sono classificati come Redditi Diversi.

Se durante l’anno fiscale i tuoi profitti totali da attività cripto superano i 2.000€, dovrai pagare una tassa del 26% sulle plusvalenze eccedenti. Inoltre, se detieni criptovalute su Ledger (anche su wallet non custodial), è previsto anche il pagamento dello 0,2% annuale come imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (quella che viene comunemente chiamata IVAFE).

Eventi fiscalmente rilevanti per gli utenti Ledger in Italia


Non tutte le operazioni su Ledger generano un obbligo fiscale. Conoscere la differenza tra operazioni tassabili e non tassabili ti aiuta a non avere brutte sorprese con il fisco.

Attività che generano tasse:

  • Vendita di cripto in euro (o altra valuta fiat): Quando converti i tuoi asset digitali in denaro tradizionale, sei tenuto a pagare le imposte sul guadagno ottenuto.
  • Scambi di criptovalute con funzioni diverse: Se, ad esempio, converti un token di governance in un token che serve per pagare fee, questo tipo di operazione può essere tassata perché i token non hanno la stessa “natura economica”.

Attività non tassabili:

Secondo l’articolo 67 del TUIR (lettera c-sexies), se scambi una criptovaluta con un’altra che ha lo stesso tipo di utilizzo (es. Bitcoin con Ethereum), l’operazione non è soggetta a tassazione come plusvalenza. La Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 27 ottobre 2023 lo conferma chiaramente.

Reddito da Staking o Altri Rendimenti su Ledger


Se usi Ledger per partecipare allo staking o per ricevere interessi (ad esempio tramite connessione a servizi DeFi o app integrate), i premi che ottieni vengono considerati Redditi Diversi. Dovrai dichiarare il valore di mercato dei token o delle ricompense nel momento in cui li ricevi. Anche se Ledger non gestisce direttamente lo staking, se partecipi a queste attività tramite app come Ledger Live, le ricompense restano soggette a tassazione italiana.

In ogni caso, ti consigliamo di tenere traccia precisa di tutte le operazioni e usare un software di calcolo fiscale compatibile con Ledger per facilitare la dichiarazione.



Passo 1: Esportare lo Storico delle Transazioni da Ledger Live

Per compilare correttamente la dichiarazione fiscale sulle criptovalute, è fondamentale recuperare lo storico delle tue transazioni da Ledger Live. Ledger ti consente di farlo in due modi: tramite importazione automatica utilizzando il tuo indirizzo pubblico (API) o con un file CSV esportato manualmente. Di seguito ti spieghiamo entrambi i metodi passo dopo passo.

Importazione Automatica (Metodo API)

Questo metodo sfrutta il tuo indirizzo pubblico per recuperare automaticamente le transazioni dalla blockchain tramite gli explorer integrati su Divly. È il metodo più veloce e conveniente se usi sempre lo stesso indirizzo per le tue operazioni.

  1. Apri la tua applicazione Ledger Live e accedi al tuo account.

  2. Trova l’indirizzo pubblico del tuo portafoglio relativo alla blockchain che ti interessa (es. Bitcoin, Ethereum, ecc.). Puoi trovarlo facendo clic sull’account e poi su “Ricevi”.

  3. Copia l’indirizzo pubblico che ti viene mostrato.

  4. Accedi a Divly e incolla l’indirizzo nella sezione Importa wallet.

  5. Seleziona la blockchain corretta e clicca su Salva wallet address e importa.

Attenzione: Inserisci solo l’indirizzo pubblico del portafoglio. Non inserire o condividere mai le tue chiavi private!


Importazione Manuale (Metodo CSV)

Se preferisci gestire i tuoi dati manualmente, puoi esportare un file CSV dal software Ledger Live che contiene tutte le transazioni per i tuoi account. Segui questi semplici passaggi:

  1. Apri l'app Ledger Live sul tuo computer.

  2. Clicca sull'icona delle Impostazioni (simbolo dell'ingranaggio) in alto a destra.

  3. Nel menu laterale, vai nella sezione Account.

  4. Accanto alla voce Storico delle operazioni clicca sul tasto Salva.

  5. Seleziona tutti gli account per cui vuoi esportare i dati, poi clicca nuovamente su Salva per avviare il download del CSV.

  6. Vai su Divly e trascina il file CSV nella sezione Upload CSV.

Attenzione: Se utilizzi il metodo CSV, ricordati di esportare un nuovo file ogni volta che desideri aggiornare lo storico con le transazioni più recenti. In caso contrario, i dati potrebbero risultare incompleti.


Passo 2: Calcola le tue tasse cripto con il calcolatore fiscale di Divly

Una volta ottenuta la cronologia delle tue transazioni da Ledger, puoi utilizzare il calcolatore fiscale di Divly per facilitare il calcolo delle plusvalenze, minusvalenze e degli importi imponibili in base alle normative fiscali italiane.

Il processo è semplice: carica la cronologia sul sito di Divly e lascia che la piattaforma analizzi automaticamente i dati. In questo modo, otterrai in pochi minuti un riepilogo utile e ordinato dei valori fiscali rilevanti per la tua dichiarazione dei redditi.

Divly ti permette anche di monitorare eventuali perdite fiscali che puoi compensare o riportare negli anni successivi. Tutto il necessario per proseguire con la tua dichiarazione fiscale è pronto in maniera chiara e veloce.


Step 3: Come dichiarare con Ledger nella dichiarazione dei redditi

Se utilizzi Ledger per conservare le tue criptovalute, sei comunque tenuto a dichiararle nella tua dichiarazione dei redditi in Italia. In particolare, dovrai compilare il Quadro RW per la detenzione delle cripto-attività e, se hai ottenuto guadagni, anche il Quadro RT.

Nota: Se presenti la dichiarazione dei redditi tramite Modello 730, tieni presente che il Quadro RW è disponibile solo nel Modello Redditi Persone Fisiche (Redditi PF). In questo caso dovrai compilare il Quadro W.


Dichiarare Ledger nel Quadro RW

Il Quadro RW serve a monitorare le attività finanziarie detenute all’estero, incluse le criptovalute conservate in wallet non custodial come Ledger. Anche se Ledger non è un exchange, è fondamentale dichiarare gli asset che vi sono conservati.

Esempio del Quadro RW per dichiarare le cripto detenute su Ledger

Come compilare il Quadro RW per Ledger

  1. Codice Titolo di Possesso (Campo 1):
    Inserisci 1 - Proprietà, in quanto sei il proprietario delle criptovalute.
  2. Tipo Contribuente (Campo 2):
    Lascia vuoto, non è applicabile alle cripto-attività.
  3. Codice Individuazione (Campo 3):
    Seleziona 21 - Crypto-attività.
  4. Codice Stato Estero (Campo 4):
    Non compilare. Ledger è un wallet non custodial, quindi non si applica.
  5. Quota di Possesso (Campo 5):
    Inserisci 100% se sei l’unico titolare del wallet.
  6. Criterio Determinazione Valore (Campo 6):
    Seleziona 1 - Valore di mercato.
  7. Valore Iniziale (Campo 7):
    Dichiara il valore del portafoglio in cripto all’inizio dell’anno o al momento dell'acquisto, espresso in euro.
  8. Valore Finale (Campo 8):
    Riporta il valore complessivo delle criptovalute presenti su Ledger al 31 dicembre.
  9. Giorni (IVAFE - IC) (Campo 10):
    Indica il numero di giorni medi di detenzione degli asset durante l’anno.
  10. Codice (Campo 14):
    Se hai generato plusvalenze, seleziona 3 - Compilazione Quadro RT.
  11. Solo Monitoraggio (Campo 16):
    Ledger non è un exchange custodial e non applica alcuna imposta per conto tuo. Quindi non spuntare questa casella.
  12. Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC) (Campo 33):
    Segnala l'importo dell’Imposta sul Valore delle cripto-attività: 0,2% del valore medio degli asset detenuti durante l’anno.
  13. IC Dovuta (Campo 34):
    Calcola l'importo dovuto in base alla percentuale di detenzione e ai giorni di possesso.

Può sembrare complicato, ma usando un software come Divly otterrai già il report fiscalmente corretto da poter copiare nei diversi campi del Modello Redditi PF.

Dichiarare Ledger nel Quadro RT

Devi compilare il Quadro RT se hai realizzato plusvalenze superiori a 2.000€ da vendite, scambi o altri eventi imponibili tramite Ledger, ad esempio spostando fondi verso un exchange per vendere.

Come compilare il Quadro RT per Ledger

Le plusvalenze da criptovalute vanno indicate nella Sezione II - B del Quadro RT, dedicata proprio a questi tipi di asset. Dovrai compilare principalmente i seguenti campi:

  1. RT 31 - Totale dei corrispettivi:
    Indica il valore totale delle criptovalute vendute o scambiate, incluse eventuali ricompense ricevute (staking, airdrop).
  2. RT 32 - Totale dei costi o dei valori di acquisto:
    Riporta il valore di acquisto originale delle criptovalute coinvolte in ciascuna operazione.

La differenza positiva tra questi due valori costituisce il tuo reddito tassabile, da assoggettare all’imposta del 26%.

Se invece hai registrato perdite, puoi comunque dichiararle per compensarle con futuri guadagni negli anni successivi.


Per evitare errori e risparmiare tempo, ti suggeriamo di utilizzare strumenti come Divly, che generano automaticamente i report compatibili per la dichiarazione fiscale italiana, già suddivisi per Quadro RW e RT.

Divly IT Logo Divly & Ledger: La scelta migliore per l’Italia

Divly è pensato apposta per il mercato italiano. Niente strumenti complicati: ottieni subito il report per la dichiarazione dei redditi, perfettamente allineato alle operazioni fatte con il tuo wallet Ledger (anche se usi Ledger Live).

  • Importazione da Ledger: Aggiungi facilmente gli indirizzi pubblici del tuo wallet Ledger e Divly rileva in automatico i movimenti sulla blockchain, insieme agli altri tuoi wallet ed exchange.
  • Quadri RT e RW: Compila senza stress i Quadri RT e RW grazie ai valori già calcolati e organizzati da Divly.
  • 100% Italia: Applichiamo tutte le regole fiscali locali, così non devi indovinare nulla.


Domande frequenti (FAQ)

In breve: no, le autorità non possono entrare nel tuo dispositivo o nel tuo wallet Ledger. Ledger è un wallet non-custodial: tu possiedi le chiavi private e non c’è un “account” custodito da un exchange a cui le autorità possano accedere direttamente.

Detto questo, il controllo sulle cripto è cresciuto molto. Dal 18 maggio 2022, in Italia gli exchange e i fornitori di wallet custodial devono registrarsi all’OAM (Organismo Agenti e Mediatori) e inviare rendicontazioni periodiche sulle attività degli utenti. Se usi servizi di acquisto, vendita, swap o altri servizi integrati in Ledger Live tramite partner esterni, è probabile che siano questi provider a essere soggetti agli obblighi di segnalazione, non il tuo dispositivo Ledger in sé.

Le comunicazioni all’OAM possono includere dati come saldi, numero e valore delle operazioni di conversione, trasferimenti e altre attività rilevanti. In caso di controlli, l’Agenzia delle Entrate può richiedere queste informazioni all’OAM.

Con la direttiva DAC8, in vigore da gennaio 2026, i Crypto-Asset Service Provider (CASP) nell’UE dovranno segnalare direttamente alle autorità fiscali i dati delle transazioni dei clienti. Un wallet hardware non-custodial come Ledger in genere non rientra tra i soggetti tenuti alla segnalazione, ma i provider terzi che usi tramite Ledger Live potrebbero esserlo. Per stare tranquillo, dichiara correttamente le operazioni fatte con i tuoi indirizzi gestiti su Ledger secondo le regole fiscali italiane.

Il Modello Redditi Persone Fisiche va inviato entro il 31 ottobre. L’invio è solo telematico: puoi usare il sito dell’Agenzia delle Entrate, i servizi online disponibili oppure rivolgerti a un intermediario abilitato (commercialista o CAF).

L’Agenzia mette a disposizione modelli, istruzioni e strumenti utili come Redditi PF Web e RedditiOnLine PF, che ti aiutano a compilare e inviare la dichiarazione e a preparare l’F24 per pagare le imposte dovute.

Quando consentita, la presentazione cartacea si fa in posta, di solito dal 30 aprile al 30 giugno. Le scadenze possono variare di anno in anno: prima di inviare, controlla sempre lo scadenzario aggiornato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.



Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.

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