Tasse sulle Crypto su Ethereum e i Token: Sei nel posto giusto
Gestire le tasse sulle criptovalute può sembrare un labirinto, soprattutto quando si parla di piattaforme come Ethereum e i vari token associati. In Italia, le regole fiscali sono complesse, le soluzioni automatiche sono ancora poche, e le linee guida ufficiali non sempre sono chiare.
Nel frattempo, l'Agenzia delle Entrate ha accesso sempre più ampio alle attività crypto dei contribuenti. Anche le piattaforme decentralizzate e gli scambi su Ethereum possono essere tracciati, e conoscere come funzionano le cose è fondamentale per stare in regola.
Divly è pensato proprio per aiutarti a mettere ordine nelle tue operazioni crypto, anche se utilizzi Ethereum o scambi token ERC-20. Con questa guida ti mostreremo, passo dopo passo, come dichiarare correttamente le tue transazioni secondo la normativa italiana.
Pronto a iniziare? Importa la tua cronologia delle transazioni su Ethereum in Divly, e ti aiuteremo a preparare tutto il necessario per la tua dichiarazione dei redditi.
La Tassazione della Tua Attività su Ethereum (e Token) in Italia
Quando utilizzi Ethereum o interagisci con token costruiti su questa blockchain — come quelli ERC-20 — ci sono alcuni aspetti fiscali importanti da tenere a mente. In Italia, i profitti che ottieni vendendo o scambiando criptovalute su Ethereum sono considerati redditi diversi, cioè guadagni che, se superano complessivamente i 2.000 euro in un anno, vanno tassati con un’aliquota del 26% sulla parte eccedente.
Inoltre, se possiedi criptovalute — Ethereum incluso — durante l’anno, sei tenuto a pagare un’imposta di bollo pari allo 0,2% calcolata sul valore complessivo delle tue crypto al 31 dicembre.
Eventi Fiscalmente Rilevanti per Chi Usa Ethereum in Italia
Non tutte le operazioni che fai con Ethereum comportano delle tasse. È importante sapere quali movimenti fanno scattare l’obbligo fiscale e quali no.
Operazioni Tassate:
- Vendita di crypto in valuta fiat: Se vendi Ether (ETH) e ricevi in cambio euro o altra moneta fiat, i profitti vanno dichiarati se superano la soglia di 2.000 € annui.
- Scambio tra crypto con funzioni diverse: Ad esempio, cambiare ETH per un token DeFi con funzionalità differenti (come UNI, AAVE, ecc.) può essere considerato uno scambio fiscalmente rilevante.
- Ricezione di crypto come ricompensa: Se ricevi nuovi token per staking, airdrop o attività simili, devi dichiarare il valore al momento in cui li ricevi.
Operazioni Non Tassate:
La normativa italiana — in particolare l’articolo 67 del TUIR (lettera c-sexies) — specifica che lo scambio tra criptovalute con la stessa funzione economica (come ETH con BTC) non genera reddito imponibile. La Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 27 ottobre 2023 conferma che le permute tra crypto equivalenti non sono tassate come capital gain.
Guadagni da Staking su Ethereum e Token
Se partecipi allo staking di Ethereum (come con ETH 2.0) o ricevi ricompense da token che offrono interessi, questi introiti sono anch’essi classificati come Redditi Diversi. Dovrai dichiarare il valore in euro al momento esatto in cui ricevi le ricompense, come indica l’Agenzia delle Entrate.
Ricorda: anche se l’informazione può sembrarti tecnica, tenere traccia delle tue operazioni e sapere quando scatta un obbligo fiscale ti aiuta ad agire in regola e con serenità nel mondo della blockchain.
Passo 1: Come esportare lo Storico delle Transazioni Ethereum
Ethereum non è un exchange, ma una blockchain pubblica. Questo significa che tutte le transazioni effettuate da un wallet Ethereum sono accessibili pubblicamente tramite il tuo indirizzo Ethereum. Tuttavia, se hai utilizzato Ethereum anche su exchange centralizzati, dovrai recuperare lo storico delle transazioni direttamente da quegli exchange. Qui sotto ti mostriamo le istruzioni su come procedere in entrambi i casi.
Se hai usato un wallet Ethereum
Ogni transazione che hai fatto è già registrata sulla blockchain. Per importare queste transazioni su Divly (o un altro strumento fiscale per criptovalute), ti basta conoscere il tuo indirizzo pubblico del wallet Ethereum. Segui questi semplici passi:
-
Copia il tuo indirizzo pubblico Ethereum dal tuo wallet. È una lunga sequenza alfanumerica che inizia di solito con
0x
. -
Vai su Divly e incolla l’indirizzo nel campo richiesto per aggiungere un wallet Ethereum.
-
Clicca su “Salva Indirizzo Wallet”.
-
Divly importerà automaticamente tutte le transazioni associate a quell’indirizzo direttamente dalla blockchain di Ethereum.
Importante: Divly utilizza solo l’indirizzo pubblico del tuo wallet. Non ti verrà mai richiesto di fornire la tua chiave privata. Non condividere mai la tua chiave privata: è fondamentale per proteggere i tuoi asset.
Se hai usato Ethereum su un exchange
Se hai acquistato, venduto o trasferito Ethereum tramite un exchange come Binance, Coinbase, Kraken o altri, dovrai scaricare il file CSV dello storico direttamente da quell’exchange. Ogni piattaforma ha un processo diverso per farlo, quindi ti consigliamo di seguire le rispettive istruzioni presenti nella sezione dedicata a ciascun exchange su questo sito.
Nota: Non tutti i file che gli exchange mettono a disposizione includono le informazioni necessarie ai fini fiscali. È essenziale scaricare il file corretto che contiene tutte le tue transazioni (acquisti, vendite, depositi, prelievi, staking, ecc.).
Una volta scaricati i file CSV dall’exchange, puoi importarli in Divly seguendo questi passi:
Accedi al tuo account sull’exchange.
Vai alla sezione relativa allo storico o report delle transazioni.
Scarica il file CSV corretto che comprende tutte le attività effettuate con Ethereum.
Caricalo su Divly nella sezione dedicata all’exchange specifico.
Attenzione: Non tutti i file CSV offerti dagli exchange sono adatti per la dichiarazione fiscale. Assicurati di selezionare quello completo, e in caso di dubbio segui le istruzioni specifiche per l’exchange in questione.
Metodo API
Attualmente non esiste un metodo di importazione tramite API diretto per Ethereum stesso, dato che si tratta di una blockchain pubblica. Gli strumenti come Divly leggono direttamente dalla blockchain utilizzando il tuo indirizzo wallet.
Metodo OAUTH
Il metodo OAUTH non è supportato per l'importazione delle transazioni Ethereum. Ti consigliamo di utilizzare il metodo con indirizzo wallet pubblico per importare in modo affidabile tutte le tue transazioni.
Step 2: Calcola le tue tasse su Ethereum con il calcolatore fiscale di Divly
Una volta che hai scaricato la cronologia delle tue transazioni su Ethereum e dei tuoi token, puoi usare il calcolatore fiscale di Divly per ottenere in modo rapido un riepilogo delle plusvalenze, minusvalenze e altri importi potenzialmente imponibili secondo il formato richiesto dall'Agenzia delle Entrate.
Divly ti aiuta a ordinare tutte le informazioni fiscali in pochi minuti. Inoltre, tiene traccia delle eventuali minusvalenze compensabili da riportare negli anni futuri, così non devi farlo manualmente.
Il processo è guidato passo dopo passo, e potrai esportare un report utile per completare o verificare la tua dichiarazione dei redditi.
Come dichiarare Ethereum e i token nel Quadro RW e RT
Se possiedi Ethereum (ETH) o altri token sulla rete Ethereum — come USDC, USDT, DAI, o altri token ERC-20 — sei tenuto a dichiararli nella dichiarazione dei redditi in Italia. È importante compilare correttamente il Quadro RW per il monitoraggio e, se hai plusvalenze superiori alla soglia, anche il Quadro RT.
Nota Importante: Se utilizzi un portafoglio self-custodial (ad esempio MetaMask) o una piattaforma decentralizzata, ricorda che è comunque obbligatorio dichiarare le tue criptovalute, anche se non sono conservate su un exchange centralizzato.
Come compilare il Quadro RW per Ethereum e gli altri token
Nel Quadro RW devi dichiarare il valore delle tue criptovalute detenute sulla rete Ethereum (incluso ETH e tutti i token ERC-20) e, a partire dal 2023, anche l’imposta IC (Imposta sul Valore delle Cripto-attività).
- Codice Titolo di Possesso (Campo 1):
Inserisci 1 – Proprietà. - Tipo di contribuente (Campo 2):
Lascia vuoto. - Codice Individuazione (Campo 3):
Seleziona 21 – Crypto-attività. - Codice Stato Estero (Campo 4):
Lascia vuoto. - Quota di Possesso (Campo 5):
Inserisci 100%, se sei unico proprietario. - Valore di mercato (Campo 6):
Seleziona 1 – Valore di mercato. - Valore Iniziale (Campo 7):
Valore del tuo portafoglio Ethereum all’inizio dell’anno o alla data di acquisto. - Valore Finale (Campo 8):
Valore del tuo portafoglio a fine anno o alla data di cessione/saldo finale. - Giorni di Detenzione (Campo 10):
Inserisci il numero medio di giorni in cui hai detenuto i cripto-attivi. - Codice Campo 14:
Compila 3 – Compilazione Quadro RT se hai realizzato plusvalenze maggiore di 2.000€. - Solo Monitoraggio (Campo 16):
Se non devi l’IC (es. perché già pagata tramite exchange), seleziona Solo monitoraggio. - IC (Imposta sul valore delle cripto-attività) - Campo 33:
Calcola lo 0,2% sul valore da dichiarare, tenendo conto del periodo di detenzione. - IC da versare (Campo 34):
Riporta l’importo dell’imposta IC dovuta.
Per asset su wallet non custoditi (come MetaMask), potresti aver bisogno di esportare la cronologia delle transazioni usando un nome di dominio pubblico o il tuo indirizzo Ethereum, e usare software appositi come Divly per automatizzare il calcolo del valore iniziale, del valore finale e del periodo di detenzione.
Chi deve compilare il Quadro RT?
Se durante l’anno hai ottenuto un guadagno superiore a 2.000€ dalla compravendita di ETH o token Ethereum, sei tenuto a compilare il Quadro RT. Questo include guadagni da operazioni come:
- Vendita di criptovalute (ETH o token ERC-20) contro euro o altre valute fiat
- Scambi tra token che hanno generato plusvalenze
- Ricompense ricevute da staking, lending o DeFi
Se invece hai subito perdite superiori a 2.000€, consigliamo di compilare comunque il Quadro RT per riportarle e utilizzarle in compensazione con guadagni futuri.
Cosa deve essere dichiarato nel Quadro RT?
Nel Quadro RT, sezione II-B, riporta i seguenti valori:
- Totale dei corrispettivi: La somma di tutte le vendite, valori degli scambi o ricompense in ETH o token (espressi in euro al momento della ricezione).
- Totale dei costi o dei valori di acquisto: Il costo di acquisizione originale delle criptovalute vendute, incluse eventuali commissioni sostenute.
Come compilare il Quadro RT per Ethereum e Token
Questi dati vanno inseriti nella Sezione II-B del Quadro RT come segue:
- RT 31 - Totale dei corrispettivi:
Riporta l’ammontare lordo delle operazioni (vendite e ricompense in euro). - RT 32 - Totale dei costi o valori di acquisto:
Inserisci il costo complessivo di acquisto di queste cripto-attività.
Può essere complesso stimare correttamente le plusvalenze, soprattutto se hai effettuato numerose operazioni su Exchange o piattaforme DeFi. Ti consigliamo vivamente di utilizzare uno strumento automatizzato come Divly per calcolare tutto nel modo corretto e senza errori.
Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.