Tasse sulle Crypto con CoinSpot: Sei nel posto giusto
Dichiarare le tasse sulle criptovalute può sembrare un vero rompicapo. Le norme fiscali in Italia sono complesse, le soluzioni automatiche scarseggiano e le indicazioni ufficiali spesso non sono chiarissime.
Nel frattempo, l’Agenzia delle Entrate ha sempre più accesso ai dati delle tue attività in crypto — sempre più piattaforme, tra cui CoinSpot, devono condividere le informazioni sulle transazioni dei propri utenti.
Noi di Divly ci siamo proprio per questo: aiutarti a gestire in modo semplice e conforme le tue tasse sulle criptovalute, seguendo le regole italiane.
In questa guida ti mostriamo passo dopo passo come dichiarare correttamente le tue operazioni su CoinSpot.
Pronto a cominciare? Carica la tua cronologia delle transazioni da CoinSpot su Divly, e noi ci occupiamo del resto per la tua dichiarazione dei redditi.
Fiscalità delle tue attività cripto su CoinSpot
In Italia, i guadagni che ottieni vendendo, scambiando o detenendo criptovalute su CoinSpot sono considerati redditi diversi, secondo la normativa fiscale italiana. Se nell'arco dell’anno superi i 2.000 € di profitto complessivo dalle tue attività cripto, sarai tenuto a pagare un’imposta sulle plusvalenze del 26% sulla parte eccedente. Inoltre, è previsto un imposta dello 0,2% sul valore complessivo delle cripto detenute, come imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE).
Eventi tassabili per gli utenti CoinSpot
Non tutte le operazioni che fai su CoinSpot comportano un’imposizione fiscale. È fondamentale distinguere tra attività tassabili e non tassabili, così da sapere quando devi dichiarare e quando no.
Attività tassabili:
- Vendita di crypto in euro (o altre valute fiat): ogni volta che converti criptovalute in euro, l’eventuale guadagno realizzato sarà soggetto a tassazione.
- Scambio tra criptovalute con funzioni diverse: se passi, ad esempio, da un token di governance a una stablecoin, potresti dover pagare tasse se realizzi una plusvalenza.
Attività non tassabili:
Secondo quanto previsto dall’art. 67 del TUIR (lettera c-sexies) e confermato dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 27 ottobre 2023, se scambi una criptovaluta con un’altra che ha funzione simile (per esempio Bitcoin per Ethereum), lo scambio non è considerato un evento fiscalmente rilevante. Quindi in questi casi, niente tasse.
Redditi da staking e detenzione su CoinSpot
Se guadagni crypto con lo staking o ricevi interessi semplicemente detenendo criptovalute su CoinSpot, questi introiti rientrano nei cosiddetti redditi diversi. Devi dichiarare il valore di mercato delle ricompense al momento in cui le ricevi.
Quindi, se CoinSpot ti distribuisce delle crypto come premio per lo staking il 15 marzo, dovrai considerare il valore in euro di quelle cripto in quella data precisa.
Passo 1: Esportare lo Storico delle Transazioni da CoinSpot
Per poter calcolare correttamente le tue tasse sulle criptovalute, il primo passo è ottenere lo storico delle tue transazioni da CoinSpot. Hai due opzioni per farlo: puoi utilizzare il collegamento automatico tramite API (consigliato per semplicità ) oppure scaricare i tuoi dati manualmente tramite file CSV.
IMPORTANTE: Ti consigliamo di utilizzare il collegamento automatico tramite API. È il metodo più semplice per avere sempre a disposizione le transazioni più aggiornate, senza dover scaricare manualmente ogni volta i file CSV.
Importazione automatica tramite API
Questo metodo consente a Divly di accedere automaticamente alle tue transazioni su CoinSpot dopo aver fornito le chiavi API. È la modalità più veloce e meno soggetta a errori.
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Accedi al tuo account su CoinSpot.
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Clicca sull’icona del tuo account in alto a destra, quindi seleziona API dal menu a tendina.
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Clicca su Generate New API Key.
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Inserisci Divly come nome della chiave API e scegli Read Only come tipo di accesso.
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Inserisci il tuo codice di verifica a due fattori e clicca su Create API Key.
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Dovrai confermare via email la creazione della nuova chiave API.
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Copia la tua API Key e il API Secret, poi incollali direttamente nella tua area utenti su Divly.
Importazione manuale tramite file CSV
Se preferisci non usare l’API, puoi anche scaricare i tuoi dati manualmente ogni volta che desideri aggiornare le transazioni su Divly.
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Accedi al tuo account su CoinSpot.
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Dalla barra di navigazione in alto a destra, clicca sull’icona del tuo account e seleziona Order History.
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Clicca su Sends/Receives CSV per scaricare il file con depositi e prelievi.
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Clicca su Buys/Sells CSV per scaricare il file con tutte le operazioni di acquisto e vendita.
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Trascina e rilascia entrambi i file nella sezione Upload CSV su Divly.
Attenzione: Quando scarichi il file CSV, ricordati di ripetere il download ogni volta che vuoi aggiungere nuove transazioni. I file non si aggiornano automaticamente.
Tipi di Transazioni Supportate
Sia il metodo API che il CSV supportano le seguenti tipologie di transazione:
- Depositi
- Prelievi
- Trade (Acquisti, Vendite, Swap)
- Fee di trading
Attenzione: Se invii fondi a un altro wallet di tua proprietà , assicurati che l’operazione venga registrata come Trasferimento in Divly per evitare che venga tassata come vendita. Lo stesso vale per i depositi che provengono da un tuo altro wallet. Inoltre, controlla e assegna correttamente la tipologia di ogni transazione (es. regalo, mining, P2P, ecc.) poiché questo influisce sul calcolo fiscale finale.
Passo 2: Calcola le tue tasse su CoinSpot con il calcolatore fiscale di Divly
Una volta scaricata la cronologia delle transazioni da CoinSpot, puoi utilizzare il calcolatore fiscale di Divly per ottenere rapidamente una panoramica dei tuoi guadagni, perdite e importi imponibili. Il sistema è progettato per mostrarti questi dati nel formato richiesto dalle autorità fiscali italiane, semplificando così l’intero processo.
Divly ti aiuta anche a monitorare eventuali perdite fiscali da riportare negli anni futuri. In pochi minuti avrai tutte le informazioni necessarie per procedere con la dichiarazione dei redditi.
Passo 3: Come Dichiarare CoinSpot nel Quadro RW e RT
Una volta che hai calcolato le tue imposte sulle criptovalute con Divly, è il momento di dichiarare le tue attività su CoinSpot nell'apposita sezione della tua dichiarazione dei redditi italiana. In particolare, dovrai compilare il Quadro RW per finalità di monitoraggio fiscale e l'eventuale Quadro RT se hai realizzato plusvalenze superiori alla soglia esente.
Nota importante: Se presenti la dichiarazione con il Modello 730, non dovrai utilizzare il Quadro RW ma il Quadro W. Il Quadro RW è disponibile solo nel Modello Redditi PF.
Dichiarare CoinSpot nel Quadro RW
Se possiedi criptovalute su CoinSpot, devi dichiararle nel Quadro RW per adempiere all’obbligo di monitoraggio delle attività finanziarie detenute all’estero e al calcolo dell’Imposta sul valore delle cripto-attività (IC).
- Codice Titolo di Possesso (Campo 1): Inserisci 1 - Proprietà .
- Tipo Contribuente (Campo 2): Lascia vuoto.
- Codice Individuazione (Campo 3): Seleziona 21 - Crypto-attività .
- Codice Stato Estero (Campo 4): CoinSpot ha sede in Australia, quindi usa il codice AU.
- Quota di Possesso (Campo 5): Inserisci 100% se sei l’unico titolare.
- Criterio Determinazione Valore (Campo 6): Seleziona 1 - Valore di Mercato.
- Valore Iniziale (Campo 7): Inserisci il valore complessivo del tuo portafoglio CoinSpot all’inizio dell’anno.
- Valore Finale (Campo 8): Inserisci il valore complessivo alla fine dell’anno.
- Giorni (Campo 10): Indica il numero di giorni in cui hai detenuto le criptovalute, considerando acquisti, vendite e spostamenti.
- Codice (Campo 14): Se hai realizzato plusvalenze, seleziona 3 - Compilazione Quadro RT.
- Solo Monitoraggio (Campo 16): Se CoinSpot non applica né versa l’imposta IC per tuo conto, allora non selezionare questa casella. In genere, la maggior parte degli exchange esteri come CoinSpot non la versa automaticamente.
- IC - Imposta Cripto (Campo 33/34): Calcola lo 0,2% sul valore medio annuo del tuo portafoglio CoinSpot (su base giornaliera o ponderata) per indicare l’imposta dovuta.
Chi Deve Compilare il Quadro RT?
Devi compilare il Quadro RT se nel corso dell’anno hai realizzato plusvalenze superiori a 2.000€, ad esempio vendendo criptovalute su CoinSpot a un prezzo superiore rispetto al valore di acquisto. Anche le perdite devono essere dichiarate per poterle compensare con future plusvalenze.
Cosa Deve Essere Dichiarato nel Quadro RT?
Nel Quadro RT devono essere indicati:
- Totale dei corrispettivi: rappresenta il valore complessivo delle vendite, conversioni in euro, ricompense da staking, o altro reddito ricevuto su CoinSpot.
- Totale dei costi o valori di acquisto: include il prezzo di acquisto originario delle criptovalute vendute, incluse eventuali commissioni.
Come Compilare il Quadro RT per CoinSpot?
Per compilare correttamente il Quadro RT, vai alla Sezione II - B: Plusvalenze derivanti dalla cessione di cripto-attività . Indica i seguenti dati:
- RT 31 - Totale dei corrispettivi:
Inserisci l’ammontare lordo ottenuto dalla vendita o scambio di criptovalute su CoinSpot, inclusi eventuali premi da staking. - RT 32 - Totale dei costi:
Registra il valore complessivo di acquisto delle criptovalute cedute, comprensivo di commissioni, se presenti.
Se vuoi assicurarti che la tua dichiarazione sia corretta secondo la normativa italiana, consigliamo vivamente di usare strumenti professionali di calcolo fiscale per criptovalute, come Divly. Ti aiutano a evitare errori e risparmiare tempo.
Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.