Questa guida copre gli elementi essenziali per dichiarare il tuo conto Binance per le tasse e gestire la tassazione delle criptovalute.
Che cos’è Binance?
Binance, fondato nel 2017, è rapidamente diventato un punto di riferimento nel mondo delle criptovalute. È conosciuto per essere uno dei più grandi e versatili exchange di criptovalute a livello globale, offrendo una vasta gamma di servizi a oltre 200 milioni di utenti. Questi servizi includono il trading di criptovalute, portafogli digitali e una piattaforma per il trading di vari asset digitali.
Come vengono tassate le transazioni su Binance in Italia?
Utilizzando Binance, sei soggetto a diverse tasse a seconda delle tue attività, tra cui una tassa sul capital gain del 26% e un'imposta sul valore delle tue criptovalute, conosciuta come Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC), pari allo 0,2%.
Tassa sulle Plusvalenze
In Italia, vendere criptovalute per valuta fiat o usarle per acquistare beni e servizi comporta una tassa sulle plusvalenze del 26% se i tuoi profitti annuali superano i 2000€. I profitti sotto questa soglia non sono tassati. Tuttavia, lo scambio di criptovalute con "eguali caratteristiche e funzioni", come il passaggio da Bitcoin a Ethereum, non è considerato un evento tassabile. Le tasse sono dovute solo quando vendi le tue cripto per euro, e la tassa si applica sui guadagni realizzati.
Redditi da Staking
Binance offre anche servizi di staking, che ti permettono di guadagnare ricompense semplicemente mantenendo le tue criptovalute. Secondo il comma 9-bis dell’articolo 68 del Tuir, qualsiasi reddito generato dallo staking è considerato tassabile e deve essere dichiarato. Questo significa che le ricompense o le criptovalute aggiuntive ricevute tramite lo staking sono soggette a tassazione.
Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC)
Oltre alle plusvalenze e ai redditi da staking, sei anche tenuto a pagare l’Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC), che è una tassa basata sul valore totale delle tue criptovalute. L’aliquota dell’IC è del 0,2% del valore complessivo del tuo portafoglio. Tuttavia, se il calcolo dell’imposta risulta in meno di 12€, non è dovuto alcun pagamento. Questo significa che se il Valore Finale delle tue cripto su Binance è inferiore a 6000€, sei esente dal pagamento dell’IC.
Ecco una versione in italiano del testo, scritta in modo colloquiale e facile da comprendere:
Come Dichiarare Binance nel Quadro RW o Quadro W
Se detieni criptovalute su Binance, sei tenuto a dichiararle nel Quadro RW come parte della tua dichiarazione dei redditi in Italia. Questa sezione serve a monitorare gli asset detenuti all'estero e a calcolare l'Imposta sul valore delle cripto-attività.
Importante: Se stai presentando la dichiarazione dei redditi utilizzando il Modello 730 invece del Redditi PF, dovrai compilare il Quadro W anziché il Quadro RW, poiché il Quadro RW è parte solo del Redditi PF.
Cosa Devi Dichiarare
Quando dichiari le tue criptovalute su Binance, dovrai riportare le seguenti informazioni:
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Valore all'Acquisto: Questo si riferisce al valore delle tue cripto al momento dell'acquisto, sia che si tratti dell'inizio dell'anno sia al momento dell'acquisto effettivo.
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Valore a Fine Anno: È il valore finale del tuo portafoglio cripto alla fine dell'anno, inclusi i beni venduti durante l'anno.
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Durata del Possesso: Devi anche indicare per quanto tempo hai detenuto ciascuna criptovaluta.
Spero che questa versione risulti chiara e semplice per il pubblico italiano! Se hai bisogno di altre modifiche, sono qui per aiutarti.
L'Importanza della Precisione
È fondamentale calcolare correttamente il periodo medio di detenzione delle tue criptovalute. Se semplifichi troppo, ad esempio dichiarando un periodo di detenzione di 365 giorni per tutti i tuoi asset, potresti finire per pagare più tasse del dovuto. Una rappresentazione accurata del periodo di detenzione può aiutarti a ridurre l'Imposta sul valore delle cripto-attività (IC).
Come Compilare il Quadro RW per Binance
Quando dichiari i tuoi asset su Binance nel Quadro RW della dichiarazione dei redditi italiana, è importante seguire attentamente questi passaggi.
Passaggi per Compilare il Quadro RW per Binance
- Codice Titolo di Possesso (Campo 1):
Seleziona 1 - Proprietà. - Tipo Contribuente (Campo 2):
Lascia questo campo vuoto, poiché non si applica alle criptovalute. - Codice Individuazione (Campo 3):
Seleziona 21 - Crypto-attività per dichiarare il tipo di asset. - Codice Stato Estero (Campo 4):
Lascia Vuoto, poiché questo campo non si applica agli asset in criptovalute. - Quota di Possesso (Campo 5):
Inserisci 100% se sei l'unico proprietario delle criptovalute. - Criterio Determinazione Valore (Campo 6):
Seleziona 1 - Valore di Mercato per dichiarare il valore di mercato dei tuoi asset. - Valore Iniziale (Campo 7):
Riporta il valore iniziale, che è il valore del tuo portafoglio cripto su Binance all'inizio dell'anno o al momento dell'acquisizione. - Valore Finale (Campo 8):
Riporta il valore finale del tuo portafoglio Binance alla fine dell'anno, incluso il valore di eventuali asset venduti o trasferiti durante l'anno. - Giorni (IVAFE - IC) (Campo 10):
Indica il periodo medio di detenzione delle tue criptovalute, tenendo conto di tutti gli acquisti, vendite e detenzioni durante l'anno. - Codice (Campo 14):
Se hai realizzato plusvalenze tassabili su Binance, seleziona 3 - Compilazione Quadro RT per riportarle. - Solo Monitoraggio (Campo 16):
Binance è uno dei pochi exchange che attualmente paga l'imposta di bollo per te. L'imposta IC sostituisce l'imposta di bollo. Se Binance ti informa che ha pagato l'imposta di bollo per tuo conto, seleziona solo monitoraggio per indicare che non devi pagare l'imposta IC. - Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC) (Campo 33):
A partire dal 2024, devi dichiarare l'Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC), pari allo 0,2% del valore del tuo portafoglio cripto, adeguato per il periodo di detenzione. - IC Dovuta (Campo 34):
Inserisci l'importo dell'imposta IC dovuta, tenendo conto di eventuali detrazioni o crediti d'imposta.
Raccomandiamo vivamente di utilizzare software specializzati per la tassazione delle criptovalute per completare il Quadro RW, poiché questi calcoli possono essere complessi. L'uso di tali strumenti aiuta a garantire l'accuratezza e a evitare errori costosi.
Come dichiaro il mio conto Binance nel Quadro RT?
Il Quadro RT è la sezione della dichiarazione dei redditi italiana dove vengono dichiarate le plusvalenze derivanti da attività finanziarie, incluse quelle provenienti dalla vendita o dallo scambio di criptovalute. Inoltre, i redditi derivanti dal possesso di criptovalute, come le ricompense da staking, devono essere riportati qui.
Chi deve compilare il Quadro RT?
Se il tuo reddito da criptovalute su Binance supera i 2000€, sei tenuto a compilare il Quadro RT. Questo include i profitti derivanti dalla vendita, dallo scambio o dallo staking dei tuoi asset cripto. Inoltre, se le tue perdite superano i 2000€, dovresti comunque compilare il Quadro RT per dichiarare queste perdite e compensarle con eventuali guadagni futuri.
Cosa deve essere dichiarato nel Quadro RT?
Quando dichiari le tue transazioni su Binance nel Quadro RT, devi riportare due valori principali: Totale dei corrispettivi e Totale dei costi o dei valori di acquisto.
- Totale dei corrispettivi: Questo rappresenta il reddito totale derivante dalle tue attività in criptovalute e include:
- Il valore totale di tutte le vendite cripto-to-fiat.
- Il valore di mercato di eventuali ricompense da staking o redditi ricevuti.
Questo riflette il tuo reddito lordo totale ottenuto su Binance.
- Totale dei costi o dei valori di acquisto: Questo rappresenta il costo totale di acquisizione delle criptovalute che hai venduto, inclusi i prezzi di acquisto originali e le eventuali commissioni di transazione sostenute.
Come compilare il Quadro RT per Binance?
Quando riporti i tuoi guadagni da criptovalute su Binance, dovrai compilare la Sezione II - B Plusvalenze derivanti dalla cessione di cripto-attività nel Quadro RT.
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RT 31 - Totale dei corrispettivi:
Riporta il totale dei proventi derivanti dalle vendite delle tue criptovalute, nonché eventuali ricompense da staking o altri redditi guadagnati su Binance durante l'anno. -
RT 32 - Totale dei costi o dei valori di acquisto:
Registra il costo totale di acquisizione, inclusi i prezzi di acquisto originali delle criptovalute che hai venduto.
Come utilizzare Divly per le tasse su Binance?
Utilizzare una piattaforma per la tassazione delle criptovalute come Divly può semplificare il processo di dichiarazione delle tue transazioni su Binance alle autorità fiscali italiane. Divly calcola automaticamente ciò che devi riportare nei Quadro RW e Quadro RT, garantendo precisione e semplificando la compilazione della dichiarazione. Per iniziare, ti basta fornire lo storico delle tue transazioni su Binance.
Passo 1: Esportare lo Storico delle Transazioni da Binance
Se intendi dichiarare le tue tasse sulle criptovalute, il primo passo è esportare lo storico delle tue transazioni. Binance consente ai clienti di esportare i dati tramite la loro API o scaricando un file CSV. Consigliamo vivamente di scaricare il file CSV, poiché la nostra esperienza dimostra che è più completo e accurato.
Transaction type | File Import | Automatic Import |
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Withdrawals | ||
Deposits | ||
Trades | ||
Trading Fees | ||
Interest Received | ||
Rewards | ||
Staking Rewards | ||
Small assets exchange BNB | ||
Converts | ||
Large OTC Trades | ||
Distribution | ||
Futures | ||
Futures Funding Fee | ||
Liquid Swaps | ||
Comission History | ||
Super BNB Mining | ||
Launchpool Interest | ||
Binance Card | ||
Dual Savings | ||
Isolated Margin | ||
Cross Margin | ||
Options |
Automatic import
IMPORTANT: Consigliamo FORTEMENTE di utilizzare l'importazione tramite file. La maggior parte dei problemi si risolve utilizzando l'importazione tramite file, poiché include tutti i tipi di transazione presenti su Binance. L'API di Binance ha limitazioni che restringono i tipi di transazione che possiamo importare.
File import
Puoi importare le transazioni da Binance su Divly scaricando e importando un file CSV. Ricordati di scaricare il file CSV ogni volta che vuoi includere le transazioni più recenti.
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Accedi al tuo account Binance.
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Nel menu in alto, clicca sull'icona del Portafoglio e seleziona Storico delle transazioni dal menu a tendina.
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In alto a destra, clicca sull'icona di esportazione e seleziona Esporta i registri delle transazioni.
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Scegli l'intervallo di tempo per il quale desideri scaricare lo storico delle transazioni e assicurati che sotto Conto e Crypto sia selezionato Tutto. Poi, clicca su Esporta. Binance inizierà a generare il report, il che potrebbe richiedere un po' di tempo. Riceverai una notifica via email quando sarà pronto.
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Ripeti il processo per creare report per tutto lo storico delle tue transazioni su Binance. Ogni file può contenere fino a un anno di transazioni.
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Se il file è in formato tar.gz o zip, decomprimilo. Se è in formato .tar e non riesci a decomprimerlo, puoi usare un servizio gratuito di terze parti come Createzip. Tieni presente che non abbiamo alcuna affiliazione con Createzip. Usa servizi di terze parti a tuo rischio e discrezione.
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Su Divly, trascina i file CSV nell’area indicata come Upload CSV. Divly importerà le transazioni automaticamente.
Importante: Binance ti permette di scaricare file CSV che contengono al massimo 12 mesi di storico delle transazioni. Per calcolare correttamente le tue tasse, dovrai scaricare più file CSV se il tuo storico delle operazioni supera i 12 mesi.
Screenshot: Esporta i file dello Storico delle Transazioni:
Passo 2: Calcolare le tue Tasse sulle Criptovalute
Dopo aver importato lo storico delle transazioni su Binance in Divly, la piattaforma calcolerà automaticamente le tue tasse. Divly elabora la tua attività per determinare le plusvalenze e ti mostra cosa devi dichiarare.
Passo 3: Dichiarare le Transazioni su Binance alle Autorità Fiscali
Una volta completata l'analisi da parte di Divly, puoi scaricare un report fiscale specifico per l'Italia. Questo report fornisce istruzioni dettagliate per completare i Quadro RW e Quadro RT, indicando gli importi precisi da dichiarare e dove inserirli nei moduli.
Domande Frequenti
Le autorità fiscali hanno accesso a Binance?
Sì, la situazione è cambiata notevolmente negli ultimi anni. Anche se le autorità fiscali italiane non hanno accesso diretto al tuo account Binance o allo storico delle tue transazioni, l'introduzione di regolamenti più severi ha aumentato la loro capacità di monitorare le attività in criptovalute. Dal 18 maggio 2022, tutti gli exchange di criptovalute e i fornitori di portafogli virtuali, inclusi Binance, sono tenuti a registrarsi presso l'Organismo Agenti e Mediatori (OAM). Nell'ambito di questa registrazione, questi operatori devono inviare rapporti dettagliati sulle attività dei loro utenti all'OAM su base trimestrale.
Questi rapporti includono dati come il saldo totale di fiat e criptovalute, il numero e il valore delle conversioni, i trasferimenti e le transazioni che coinvolgono sia criptovalute che valute fiat. Sebbene le autorità fiscali non abbiano accesso diretto a queste informazioni, possono richiederle all'OAM in caso di sospetto di attività illecite.
Inoltre, con la prossima direttiva DAC8, che entrerà in vigore a gennaio 2026, gli exchange di criptovalute come Binance saranno tenuti a segnalare direttamente i dati delle transazioni dei clienti alle autorità fiscali dell'UE. Per evitare potenziali sanzioni, è fondamentale assicurarsi di dichiarare correttamente le tue transazioni su Binance, conformandoti alle normative fiscali italiane.
Binance è legale in Italia?
Sì, Binance è legale in Italia. Il 27 maggio 2022, Binance Italy è stata ufficialmente registrata presso l'Organismo Agenti e Mediatori (OAM), permettendo all'azienda di operare legalmente nel paese e offrire servizi legati alle criptovalute. Questa registrazione riflette l'impegno di Binance a rispettare le normative locali e a rafforzare la fiducia nel mercato italiano.
Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.