Guida Facile alle Tasse: Bibox – (2025)


Tasse Crypto su Bibox: Sei nel posto giusto

Gestire le tasse sulle criptovalute può essere complicato, soprattutto in Italia. Le norme cambiano spesso, gli strumenti automatici sono pochi e le indicazioni ufficiali non sempre sono chiare.

In più, l'Agenzia delle Entrate ha sempre maggiore visibilità sulle attività crypto: sempre più piattaforme, compresa Bibox, possono dover condividere i dati delle transazioni dei propri utenti.

Divly è stato creato proprio per aiutarti a compilare correttamente la dichiarazione dei redditi, nel rispetto delle normative italiane. In questa guida ti spiegheremo passo dopo passo come gestire le tue operazioni su Bibox ai fini fiscali.

Pronto a iniziare? Carica lo storico delle tue transazioni da Bibox su Divly e noi prepareremo tutto quello che ti serve per la dichiarazione dei redditi.

Tasse Crypto su Bibox: Sei nel posto giusto

Gestire le tasse sulle criptovalute può essere complicato, soprattutto in Italia. Le norme cambiano spesso, gli strumenti automatici sono pochi e le indicazioni ufficiali non sempre sono chiare.

In più, l'Agenzia delle Entrate ha sempre maggiore visibilità sulle attività crypto: sempre più piattaforme, compresa Bibox, possono dover condividere i dati delle transazioni dei propri utenti.

Divly è stato creato proprio per aiutarti a compilare correttamente la dichiarazione dei redditi, nel rispetto delle normative italiane. In questa guida ti spiegheremo passo dopo passo come gestire le tue operazioni su Bibox ai fini fiscali.

Pronto a iniziare? Carica lo storico delle tue transazioni da Bibox su Divly e noi prepareremo tutto quello che ti serve per la dichiarazione dei redditi.

Fiscalità delle Criptovalute su Bibox in Italia


Se usi Bibox per comprare, vendere o scambiare criptovalute, devi sapere che anche in Italia queste attività sono soggette a tassazione. I guadagni che ottieni su Bibox vengono considerati Redditi Diversi, cioè redditi occasionali. Se durante l’anno superi i 2.000 € di profitto complessivo da criptovalute, sarai tenuto a pagare una tassa del 26% sulla parte di guadagno eccedente questo limite.

In più, se possiedi criptovalute su Bibox (anche se non le vendi), potresti dover pagare una imposta dello 0,2% sul valore totale dei tuoi asset digitali, come previsto dalla normativa italiana.

Eventi Fiscalmente Rilevanti su Bibox in Italia

Non tutte le operazioni che fai su Bibox generano tasse da pagare. È utile capire quali movimenti sono fiscalmente rilevanti e quali invece no.

Attività Tassabili:

  • Vendita di criptovalute in euro (o altre valute fiat): ogni volta che converti criptovalute in euro, dovrai pagare le tasse sul guadagno derivante.
  • Scambio di criptovalute con funzioni diverse: quando scambi una criptovaluta con un’altra che ha finalità economiche differenti, il guadagno viene considerato imponibile.

Attività Non Tassabili:

Secondo l’Articolo 67 del TUIR, nello specifico la lettera c-sexies, gli scambi tra criptovalute che hanno la stessa funzione non generano obbligo fiscale. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, ad esempio, uno swap tra Bitcoin ed Ethereum (entrambe valute digitali con funzione speculativa) non è soggetto a tassazione come plusvalenza.

Staking e Rendimento Passivo su Bibox

Se su Bibox stai guadagnando criptovalute tramite lo staking o ricevendo interessi semplicemente detenendo token, anche questi importi vanno dichiarati. Sono considerati Redditi Diversi e devi indicare il loro valore di mercato nel momento in cui li ricevi.



Passo 1: Esportare lo Storico delle Transazioni da Bibox

Se hai usato Bibox per fare trading o altre operazioni con le criptovalute, il primo passo per gestire correttamente la dichiarazione fiscale è esportare lo storico delle tue transazioni. Bibox ti permette di farlo attraverso il download manuale di file XLSX. Anche se esiste una sezione per generare le API, purtroppo Divly al momento non supporta l'importazione automatica tramite API da Bibox. Per questo motivo, ti consigliamo vivamente di utilizzare il metodo file.

IMPORTANTE: Consigliamo FORTEMENTE di utilizzare l'importazione attraverso file. Divly al momento non supporta l'importazione automatica via API per Bibox. Il metodo più sicuro e completo è quello di scaricare e importare il file XLSX manualmente.

Importazione tramite file (consigliato)

Puoi esportare e importare il tuo storico delle transazioni da Bibox scaricando manualmente due file in formato XLSX. Assicurati di scaricarli ogni volta che vuoi includere transazioni aggiornate.

  1. Accedi al tuo account Bibox.

  2. Per visualizzare lo storico dei tuoi trade, visita questa pagina: Storico Trade.

  3. Per visualizzare depositi, prelievi e commissioni, visita questa pagina: My Bill.

  4. Scarica i file XLSX da entrambe le pagine. Bibox ti permetterà di esportare i dati direttamente.

  5. Vai su Divly e trascina i file XLSX nell’area “Upload CSV”. Le tue transazioni verranno importate automaticamente.

Tipi di transazioni supportate

  • Prelievi ✔
  • Depositi ✔
  • Trade ✔
  • Commissioni di trading ✔

Accesso API (non supportato)

Anche se Bibox permette di creare chiavi API, al momento Divly non supporta l’importazione automatica tramite API per questa piattaforma. Se in futuro questa funzionalità verrà attivata su Divly, potrai seguire questi passaggi:

  1. Accedi al tuo account Bibox.

  2. Clicca sull’icona del profilo in alto e scegli API dal menu a tendina.

  3. Assegna un nome all’API, poi clicca su Create.

  4. Copia la tua chiave API e la secret key. (Tieni presente che per ora non potrai usarle su Divly.)

Attenzione: Divly attualmente non supporta l'importazione automatica tramite API per Bibox. Per visualizzare lo storico aggiornato, ricordati di scaricare manualmente i file XLSX ogni volta che aggiungi nuove transazioni.



Passo 2: Calcola le tue tasse su Bibox con il calcolatore fiscale di Divly

Una volta ottenuta la cronologia delle tue transazioni da Bibox, puoi usare il calcolatore fiscale di Divly per determinare in modo semplice e veloce i guadagni, le perdite e gli importi imponibili secondo il formato richiesto dalle autorità fiscali italiane.

Con pochi clic, Divly organizza tutte le tue operazioni su Bibox e ti permette di visualizzare i dati rilevanti per la tua dichiarazione dei redditi. In più, ti aiuta a tracciare eventuali importi deducibili che possono essere riportati negli anni successivi.

Utilizzando Divly, risparmi tempo prezioso e puoi affrontare la dichiarazione fiscale con maggiore chiarezza e ordine.

Passo 3: Come dichiarare Bibox nel Quadro RW e RT

Se utilizzi Bibox per acquistare, vendere o detenere criptovalute, sei tenuto a dichiarare i tuoi asset e le eventuali plusvalenze nella dichiarazione dei redditi italiana, in particolare nei Quadri RW e RT del Modello Redditi PF. In questa sezione ti spieghiamo come farlo in modo semplice e chiaro.

Attenzione: Se utilizzi il Modello 730, dovrai compilare il Quadro W al posto del Quadro RW, poiché quest’ultimo è presente solo nel Modello Redditi Persone Fisiche.


Come compilare il Quadro RW per Bibox

Il Quadro RW serve a monitorare gli asset detenuti all’estero e calcolare l’Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC). Anche Bibox, come altri exchange esteri, va dichiarato in quanto piattaforma con sede fuori dall’Italia.

Come compilare il Quadro RW per Bibox

Passaggi per compilare il Quadro RW per Bibox

  1. Codice Titolo di Possesso (Campo 1):
    Seleziona 1 - Proprietà.
  2. Tipo Contribuente (Campo 2):
    Lascia vuoto (non si applica alle cripto).
  3. Codice Individuazione (Campo 3):
    Seleziona 21 - Crypto-attività.
  4. Codice Stato Estero (Campo 4):
    Inserisci il codice dello stato dove ha sede Bibox (in questo caso, verifica il paese ufficiale indicato da Bibox).
  5. Quota di Possesso (Campo 5):
    Inserisci 100% se sei l’unico titolare.
  6. Criterio Determinazione Valore (Campo 6):
    Seleziona 1 - Valore di Mercato.
  7. Valore Iniziale (Campo 7):
    Inserisci il valore del tuo portafoglio su Bibox all’inizio dell’anno o al momento dell’acquisto.
  8. Valore Finale (Campo 8):
    Inserisci il valore del tuo portafoglio su Bibox al 31 dicembre, anche se hai effettuato vendite.
  9. Giorni (Campo 10):
    Indica i giorni effettivi di detenzione per ogni cripto-attività.
  10. Codice (Campo 14):
    Se hai avuto delle plusvalenze, seleziona 3 - Compilazione Quadro RT.
  11. Solo Monitoraggio (Campo 16):
    Lascia vuoto o seleziona no, a meno che Bibox non abbia già pagato per te l’imposta IC (verifica con la piattaforma).
  12. Imposta sul Valore delle Cripto-attività (IC) (Campo 33):
    Calcola lo 0,2% del valore delle tue cripto su Bibox, adeguato per il numero di giorni di detenzione.
  13. IC Dovuta (Campo 34):
    Inserisci l’importo dell’IC calcolato.

Ti consigliamo di utilizzare un software fiscale per evitare errori, soprattutto nella determinazione dei valori e dei periodi di detenzione.

Come compilare il Quadro RT per Bibox

Il Quadro RT serve per dichiarare eventuali plusvalenze da criptovalute. Va compilato se nel corso dell’anno hai venduto, scambiato o ricevuto redditi (come da staking) tramite Bibox e hai generato un guadagno compensabile superiore a 2.000€.

Cosa includere nel Quadro RT

  • Totale dei corrispettivi (RT 31): Include tutti gli introiti da vendite, conversioni in fiat e ricompense da staking.
  • Totale dei costi o dei valori di acquisto (RT 32): Rappresenta il costo originario delle criptovalute vendute, comprese le commissioni.

Dove inserire i dati nel Quadro RT

Nel Quadro RT, sezione II - B, inserisci:

  1. RT 31: Totale dei proventi ottenuti da transazioni su Bibox.
  2. RT 32: Totale dei costi sostenuti per acquisire gli asset venduti.

La differenza tra questi due dati sarà tassata con il 26% (imposta sulle plusvalenze finanziarie).

Ricorda: se hai avuto solo perdite, puoi comunque compilare il Quadro RT per portarle in detrazione negli anni successivi.

Compilare il Quadro RW e RT può sembrare complicato, ma con gli strumenti giusti e una buona documentazione delle tue attività su Bibox, il processo diventa molto più semplice. Utilizzare un servizio come Divly può aiutarti a generare in automatico i numeri corretti da riportare nei Quadri RW e RT.



Nota: Le informazioni fiscali fornite in questo articolo non costituiscono consulenza fiscale, finanziaria, contabile o legale e non possono essere utilizzate per evitare sanzioni fiscali. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale riguardo alla tua situazione specifica. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l'accuratezza delle informazioni fornite. Tutte le informazioni contenute in questo documento rappresentano la nostra opinione e non sono dichiarazioni di fatto.